In questi ultimi tempi si sente parlare molto riguardo agli allenamenti funzionali, i quali nella maggior parte dei casi vengono identificati con attrezzature molto spartane, che per molti appaiono impegnative come i kettle bells, le sand bags, le funi, le ruote dei camion, barre di ferro e mazze rudi, parallele, anelli, le clave, ecc; come se l’allenamento funzionale fosse solo indicato per i pochi eletti, cioè i “duri” e i più “forti” che vogliono osare sempre di più sfidando Rambo o Yuri chechi, preparandosi con allenamenti estenuanti da Mission Impossible. Così affermando non stiamo assolutamente denigrando queste tipologie di allenamento, che condividiamo e utilizziamo abitualmente, perché riteniamo utili e ottimi strumenti per il potenziamento muscolare e per migliorare qualsiasi performace sportiva, ma quello che ci preme è dare una corretta informazione a chi è profano di questo settore, in modo che possa avere una visione più ampia rispetto a quello che viene proposto nel fitness, in modo da potersi orientare al meglio senza farsi guidare inesorabilmente dalle mode. L’allenamento funzionale non è solo tutto ciò che si trova nei modelli di allenamento di Boot Camp, Military Fitness o Crossfit, o similari, ma nasce ancora prima nel fitness diversi anni fa con i protocolli di allenamento F.I.R.E della Reebok, con la Core Board, con il Flexible, il Power Yoga, ecc. Persone con attività sedentarie e non condizionate all'esercizio fisico, inizialmente non potrebbero approcciarsi all'utilizzo di Kettlebells, sand bag, parallele, ecc, perchè troppo avanzati ed impegnativi per il loro livello iniziale. Invece lo specifico allenamento per chi è neofita di queste tecniche, è costituito da svariate modalità di esercizi più semplici, sia a corpo libero, che con piccoli attrezzi, che concorrono alla propedeutica dei gesti funzionali, migliorando giorno dopo giorno la risposta muscolare fino a poter arrivare ad allenamenti più intensi come il BootCamp, il Crossfit, e altri modelli, ottimizzando al meglio le proprie energie, avendo più padronanza dei movimenti. Ogni fisico ha le sue caratteristiche funzionali più o meno limitate, il miglioramento di queste va effettuato con molta cura nel dettaglio, con la giusta scelta della propedeutica degli esercizi e con molta professionalità. Distinguere il giusto del trainer, tra i tanti, è di fondamentale importanza, infatti l’esperienza, i costanti aggiornamenti tecnici e la passione per la propria professione sono un MUST per il reale conseguimento degli obiettivi senza incorrere a intoppi o infortuni.